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Legionella pneumophila: un killer in casa nostra

  • 3 Dicembre 2014
E’ di pochi giorni fa la notizia, apparsa sul Giornale di Merate, di un nuovo caso di Legionella contratta da una anziana donna tra le mura domestiche. La donna, entrata in ospedale con evidenti sintomi di malanno alle vie respiratorie, dopo le prime cure ha subìto un aggravamento delle proprie condizioni di salute che sono migliorate solo dopo il successivo trasferimento nel reparto di rianimazione. Il direttore complessivo di presidio ha giustamente evidenziato come le strutture a rischio Legionella non siano solo gli alberghi, i nosocomi, le case di cura, etc., ma il batterio della Legionella è un killer che si nasconde anche tra le mura di casa nostra! Nelle abitazioni civili, infatti, il batterio trova terreno fertile proprio nei rubinetti e nei flessibili dei “doccini”, in particolar modo quando la temperatura dell’acqua oscilla tra i 22°C ed i 42°C. La nebulizzazione dell’acqua nella doccia, ad esempio, come nella vasca da bagno, fa sì che l’aerosol venga aspirato dai nostri polmoni causando il rischio di contagio.Nei casi migliori, quando il contagiato è una persona sana, si può contrarre una forma lieve di legionellosi, chiamata febbre di Pontiac, che si manifesta con sintomi influenzali come affaticamento, nausea, febbre, tosse e cefalea in assenza di polmonite. La febbre di Pontiac, fortunatamente non fatale, a causa dei sintomi lievi e non specifici, si ritiene sia sottostimata, anche se è certa la sua origine! Purtroppo, nei soggetti più debilitati o immunodepressi, la Legionella pneumophila può causare gravi polmoniti che possono determinare il decesso. Nell’articolo del Giornale di Merate si parla di tutta una serie di accorgimenti messi in atto per debellare il batterio e prevenirne la proliferazione, ma non parla di “pulizia”, o meglio di “bonifica” dell’impianto di distribuzione! Le tubature vecchie, con probabili fenomeni di corrosione in atto, sono altro terreno fertile per la Legionella, che come un killer si “nasconde” tra le formazioni di colonie batteriche e biofilm. La prevenzione è senza dubbio il primo passo per ridurre le probabilità che si sviluppi la contaminazione della Legionella negli impianti di distribuzione d’acqua come nei sistemi di condizionamento, ma non può prescindere da una regolare manutenzione periodica: per prevenire sia la contaminazione che la diffusione dei batteri negli impianti, è fondamentale procedere ad una pulizia completa dei serbatoi, della rubinetteria e delle docce, e dove la manutenzione non sia sufficiente, è necessaria una rapida azione attraverso trattamenti di bonifica che mirino ad eliminare o a limitare in maniera sostanziale la problematica.

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