• Home |
  • Valutare i sistemi per il trattamento dell’acqua in commercio

Valutare i sistemi per il trattamento dell’acqua in commercio

  • 6 Luglio 2015

Una specifica normativa, il DM 25/2012, stabilisce le caratteristiche dei dispositivi in termini di caratteristiche dei materiali e dei processi, la rispondenza delle prestazioni dei trattamenti a quanto dichiarato, l’informazione completa sugli effetti del trattamento dell’acqua e sulle caratteristiche dell’acqua trattata, sull’installazione e manutenzione dei dispositivi, richiamando in particolare i dettami del Codice del Consumo.

È tuttavia accertato che, in molte circostanze, vengono posti in commercio sistemi propagandati con informazioni non complete in termini di chiarezza e trasparenza od anche ingannevoli rispetto al trattamento dell’acqua effettuato e agli effetti sulle acque e sulla salute; in alcuni casi, i messaggi pubblicitari per il dispositivo evidenziano caratteristiche come particolari, quando molti altri prodotti analoghi le possiedono, o attribuiscono alle tecniche di trattamento e all’acqua ottenuta con il trattamento, proprietà dichiarate, associate o suggestive di prevenire, curare o guarire malattie, od altre azioni igieniche, salutistiche e terapeutiche, pur mancando la minima evidenza scientifica di tali azioni o proprietà.

In tale contesto si raccomanda al consumatore una valutazione critica delle informazioni a corredo dei dispositivi ed affidarsi a società strutturate sul mercato; nei casi in cui il consumatore riscontri un pregiudizio del proprio “diritto ad un’adeguata informazione e ad una corretta pubblicità” sancito dal Codice del Consumo, è raccomandata una segnalazione circostanziata del prodotto alle competenti autorità.

Uno dei sinonimi di qualità del prodotto, che può discriminare immediatamente la scelta del consumatore, sono le certificazioni di conformità e di qualità dei materiali.

Il fornitore deve rendere nei propri manuali le dichiarazioni ed il prodotto deve essere conforme a:

  • DM 174/2004 sui materiali a contatto con acque destinate al consumo umano;
  • art. 9 del DL.31/2001 per la garanzia di qualità del trattamento, delle attrezzature e dei materiali a contatto con le acque destinate a consumo umano;
  • Regolamento (CE) 1935/2004, in difetto di misure specifiche, sui materiali/oggetti a contatto con i prodotti alimentari;
  • requisiti di sicurezza applicabili;
  • requisiti di sicurezza elettrica previsti nelle normative vigenti ad altre normative specifiche applicabili;
  • finalità specifiche cui l’apparecchiatura è destinata;
  • marcatura CE.

Senza questo tipo di dichiarazioni il prodotto non può essere installato su impianti destinati ad uso umano ed in un mercato in continua espansione è fondamentale individuare quelle aziende che garantiscano la qualità dei materiali ed il supporto necessario alla scelta corretta.

Articoli recenti

Schema accumuli acqua duale non potabile
Acqua duale
20 Giugno 2024
Aqua Quality Event
17 Maggio 2024
Soluzioni
30 Gennaio 2024