Cosa sono gli accumuli per la distribuzione di acqua duale non potabile?
Gli accumuli per la distribuzione di acqua duale sono sistemi progettati per gestire e distribuire l’acqua non potabile in quelle strutture in cui la potabile è normalmente fornita da un gestore pubblico o comunque segue un sistema di approvvigionamento a sé stante e diverso. Questo tipo di impianto è spesso utilizzato in edifici residenziali, commerciali o industriali per ottimizzare l’uso delle risorse idriche.
Componenti degli accumuli
- Serbatoi di accumulo: serbatoio di acqua non potabile: contiene acqua destinata a usi non potabili, come l’irrigazione, lo scarico dei servizi igienici e la pulizia esterna.
- Sistema di filtrazione e trattamento: per l’acqua non potabile è comunque importante prevedere adeguati trattamenti per rimuovere le impurità e garantire che l’acqua sia adatta agli usi previsti. Filtrazione e disinfezione restano le applicazioni più efficaci che andranno dimensionate e adeguate agli utilizzi a cui tale acqua è destinata.
- Rete di distribuzione: tubature separate che forniscono acqua non potabile ai punti di utilizzo appropriati. È molto efficace prevedere sistemi di ricircolo dell’acqua che ne impediscano l’eccessiva stagnazione e garantiscano la possibilità di un monitoraggio continuo di eventuale disinfettante residuo qualora utilizzato.
- Valvole di controllo: valvole che regolano il flusso di acqua tra i vari serbatoi e le reti di distribuzione, prevenendo contaminazioni incrociate con l’acqua potabile.
- Sistemi di monitoraggio e controllo: sensori e sistemi di controllo che monitorano i livelli dell’acqua, la qualità e l’integrità del sistema, garantendo un funzionamento sicuro ed efficiente.
Vantaggi degli accumuli
- Risparmio idrico: ottimizzano l’uso dell’acqua riducendo la dipendenza da risorse potabili per usi che non ne richiedono la qualità.
- Efficienza economica: riduzione dei costi associati al trattamento e alla distribuzione dell’acqua potabile.
- Sostenibilità ambientale: riduzione dell’impatto ambientale attraverso l’uso efficiente delle risorse idriche.
Applicazioni comuni
- Edifici residenziali: case unifamiliari e condomini.
- Edifici commerciali: uffici, centri commerciali, e strutture alberghiere.
- Industria: impianti di produzione che richiedono grandi quantità di acqua per processi non potabili.
- Agricoltura: sistemi di irrigazione che utilizzano acqua piovana o riciclata.
Considerazioni progettuali
- Separazione delle reti: è fondamentale mantenere una chiara separazione tra le reti di acqua potabile e non potabile per evitare rischi di contaminazione.
- Normative locali: I progetti devono conformarsi alle normative e agli standard locali riguardanti la qualità dell’acqua e la sicurezza dei sistemi idrici in particolare la UNI/TS 11445:2012 “Impianti per la raccolta e utilizzo dell’acqua piovana per usi diversi dal consumo umano – progettazione, installazione e manutenzione”.
- Manutenzione: gli accumuli, i sistemi di distribuzione e le apparecchiature per il trattamento delle acque richiedono una manutenzione regolare per garantire un funzionamento sicuro e affidabile.