Quando ci si trova a dover affrontare il problema relativo alla contaminazione batterica da Legionella pneumophila è sempre bene distinguere tra gli aspetti legati a dover affrontare un’emergenza in atto, e quindi a dover necessariamente effettuare una bonifica, e quelli invece legati alla possibilità di limitare ai minimi termini l’eventualità che tale emergenza si realizzi attraverso l’adozione di un adeguato sistema di prevenzione.
La tecnologia normalmente utilizzata per effettuare la bonifica in breve termine, ossia per abbattere la conta batterica a livelli non più pericolosi, prevede costi che, oltre ad essere onerosi, non risolvono il problema in maniera definitiva se non vengono accompagnati da adeguati sistemi di prevenzione che minimizzano la probabilità che possa riproporsi il fenomeno di contaminazione.
Dotandosi invece di sistemi idonei a farsi carico del problema prima che si verifichi una situazione di emergenza, si riesce normalmente ad evitare il costo tanto economico quanto gestionale della bonifica.
Tanto più che la normativa in vigore responsabilizza i gestori delle strutture ricettive turistiche in merito alla gestione delle problematiche relative alla Legionella pneumophila attraverso la redazione di un protocollo per l’analisi del rischio.
BONIFICA
- SHOCK TERMICO
- RISANAMENTO ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI DISINFETTANTI SPECIFICI