Soluzioni

  • 30 Gennaio 2024

Trattamento Anti-Legionella e Sanificazione

 

Aqasoft si propone quale partner certificato di riferimento nella gestione delle problematiche relative alla prevenzione dalla contaminazione da Legionella pneumophila negli impianti.

 

Ecco a seguire i diversi trattamenti anti-legionella che mettiamo a disposizione.

 

Servizi di sanificazione

  • Individuare le soluzioni più adeguate al contesto del committente
  • Fornire una consulenza su misura necessaria a definire le procedure più adatte ad ottimizzare le scelte impiantistiche proposte
  • Ridurre al minimo il rischio di proliferazione batterica e di contaminazione

 

Prerogativa di Aqasoft è di proporre soluzioni “non precostituite”, ma adeguate tecnicamente ed economicamente alle reali esigenze di chi si trova a dover gestire la problematica “Legionella”, mettendo in relazione la criticità della situazione con la tipologia e la dimensione della struttura coinvolta.

 

Aqasoft ha un’esperienza di oltre 40 anni in soluzioni per il trattamento delle acque di approvvigionamento che realizza attraverso la fornitura di apparecchiature specifiche quali, per esempio, filtri, addolcitori, stazioni di dosaggio, impianti a osmosi inversa, sistemi per la disinfezione e trattamenti al punto d’uso.

 

Come testimoniano le nostre prestigiose referenze, la professionalità e l’efficacia delle soluzioni proposte sono il valore aggiunto che proponiamo ai nostri clienti.

 

Analisi del Rischio da Legionella

 

Il Protocollo per l’Analisi del Rischio è il primo strumento da adottare nell’approccio al problema della Legionella, peraltro l’unico consigliato a livello mondiale e reso obbligatorio dalle linee guida nazionali.

 

Di cosa si tratta?

 

Si tratta di uno studio approfondito del sistema con l’obiettivo di produrre un Piano di Autocontrollo, ossia un registro delle attività atte a ridurre il rischio da contaminazione e diffusione del batterio Legionella.

 

Tale documento rappresenta il referto relativo all’Analisi effettuata per la verifica delle criticità della struttura e quindi degli impianti (tipologia di impianti esistenti, rami morti, boilers, torri evaporative, etc.) e definisce le azioni preventive da mettere in atto al fine di minimizzare la probabilità che possa realizzarsi una contaminazione pericolosa (temperature da mantenere negli impianti, frequenze di manutenzione, definizione di eventuale sistema di disinfezione in continuo, frequenza e durata dei flussaggi alle utenze, verifica di presenza e concentrazione di eventuale disinfettante residuo, etc.).

 

La fase di studio del Rischio serve per individuare i punti di critici e per ognuno quantificarne il Rischio Legionella, mentre la fase propositiva della valutazione del Rischio Legionella ha l’obiettivo di indicare le azioni da attuare nei punti a rischio per il contenimento del problema.

 

In caso di contenzioso

Il Piano di Autocontrollo viene richiesto dalle ATS per verificare che chi di competenza abbia intrapreso le corrette azioni di prevenzione della legionellosi nella propria struttura.

 

Modalità di prevenzione da legionella a confronto

Presupposto fondamentale per la corretta gestione della prevenzione da contaminazione da Legionella pneumophila è la stesura di un Protocollo per l’Analisi del Rischio.
Al fine di identificare la soluzione più adeguata alla situazione da gestire, di seguito vengono elencati i più diffusi sistemi per la disinfezione delle acque.
Da sottolineare che la prevenzione di per sé non rappresenta la garanzia assoluta che non possa svilupparsi una contaminazione da Legionella, ma ne minimizza le probabilità e, attraverso il Protocollo di Analisi del Rischio, individua le azioni correttive necessarie a risolvere il problema nel più breve tempo possibile qualora si presentasse.

Bonifica da Legionella

Shock Termico

 

Si basa sull’aumento della temperatura dell’acqua calda fino a 70-80 °C continuativamente per 3 giorni, facendola scorrere alle utenze per 30 minuti (temperatura minima ai punti distali 60 °C).

 

Risanamento attraverso l’utilizzo di disinfettanti specifici

 

Si tratta di riempire l’impianto per la distribuzione dell’acqua calda di una soluzione di disinfettante concentrata al punto da eliminare la carica batterica ed il biofilm senza andare ad intaccare la superficie delle tubazioni; lasciare agire tale soluzione per il tempo necessario all’espletamento della sua funzione e svuotare l’impianto verificando che il disinfettante residuo a fine operazione sia stato eliminato.

 

Quando intervenire

 

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